Una scalata fino in cima alla Mole: così Torino celebra i 150 anni del suo monumento simbolo

Mole Antonelliana
13/12/2012
Torino - La Mole Antonelliana tocca il traguardo del 150° anniversario e per l'occasione, venerdì 14 dicembre, alle ore 12.00, nella sede del Museo del Cinema, in via Montebello 20, sarà presentato alla stampa il programma ‘I 150 anni della Mole Antonelliana: quota 167 metri. Torino festeggia il suo monumento simbolo con una scalata spettacolare’. L’arrampicata si svolgerà il giorno successivo, sabato 15 dicembre.
Alla conferenza interverranno il Sindaco di Torino, Piero Fassino, l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino, Maurizio Braccialarghe, il Presidente e il Direttore del Museo Nazionale del Cinema, Ugo Nespolo e Alberto Barbera, la cofondatrice della casa editrice torinese Espress Edizioni, Silvia Viglietti e uno dei due scalatori della Mole, Maurizio Puato.
Alla conferenza interverranno il Sindaco di Torino, Piero Fassino, l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della Città di Torino, Maurizio Braccialarghe, il Presidente e il Direttore del Museo Nazionale del Cinema, Ugo Nespolo e Alberto Barbera, la cofondatrice della casa editrice torinese Espress Edizioni, Silvia Viglietti e uno dei due scalatori della Mole, Maurizio Puato.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Dal 26 settembre a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco
L’irripetibile mostra su Beato Angelico in arrivo a Firenze
-
Roma | Dal 12 luglio al via le visite guidate gratuite
Un cantiere aperto e scoperte inattese: la Crypta Balbi torna al pubblico
-
Dal 25 settembre a Milano
Tra Arte e Scienza. Al Mudec Escher come non l’abbiamo mai visto
-
Mondo | Dal 5 luglio al Museo Nazionale di Arte Lettone
Light from Italy: la storia di un incontro in mostra a Riga con i capolavori degli Uffizi
-
Mondo | Fino al 12 ottobre al Museo Granet
Cézanne au Jas de Bouffan. Ad Aix-en-Provence la mostra dell’anno dedicata al maestro
-
Udine | Dal 29 luglio al 5 agosto 2025 ad Aquileia
Aquileia Film Festival 2025: il cinema come custode della memoria