A cinquant'anni dall'approvazione del DPR 1409, che ha segnato uno snodo fondamentale nella storia degli archivi italiani, il seminario si propone di riflettere sul suo significato e sulle sue implicazioni, alla luce delle trasformazioni che nei decenni successivi hanno segnato il mondo degli archivi italiani e la professione dell'archivista e del dibattito che si è aperto nell'ultimo anno sulla riforma dell'organizzazione archivistica italiana, nel quadro della crisi complessiva nel governo dei beni culturali del nostro paese.
Programma
10,30-10,45: saluti
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Letizia Bongiovanni (presidente dell’ANAI - sezione Emilia Romagna)
10,45: Stefano Vitali, Soprintendente archivistico per l'Emilia Romagna, Le ragioni di questo seminario
Sessione mattutina
Presiede Leonardo Mineo, Archivio di Stato di Torino
11-11,30: Linda Giuva, Università degli studi di Roma, La legislazione archivistica italiana fra la legge del 1939 e il DPR 1409;
11,30-12: Isabella Zanni Rosiello, già Direttore dell'Archivio di Stato di Bologna, I termini-concetti di “conservazione” e “vigilanza” nel DPR 1409
12-12,30: Elisabetta Arioti, Direttore dell'Archivio di Stato di Bologna, La rete degli archivi di Stato e le politiche della conservazione dopo il DPR 1409
12,30-13: Dibattito
13-14,30: Pausa pranzo
Sessione pomeridiana
Presiede Carlo Vivoli, Archivio di Stato di Pistoia
14,30-15: Maurizio Savoja. Soprintendente archivistico della Lombardia, I problemi della tutela ed il ruolo delle Soprintendenze fra il DPR 1409 e il Codice dei beni culturali
15-15,30: Monica Martignon, Responsabile archivio di ateneo, Università IUAV di Venezia, Le trasformazioni della professione di archivista negli ultimi decenni e i loro riflessi legislativi
15,30-16: Diana Toccafondi, Soprintendente archivistico per la Toscana, Gli archivi nella riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
16-17: DibattitoPromosso da: Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna, ANAI - sezione Emilia Romagna