Adorazione del Bambino con i santi Giovanni Battis

Filippo Lippi

Staatliche Museen

 
DESCRIZIONE:
L’iconografia della pala dipinta da Filippo Lippi per la cappella Medici è assai complessa e richiama i temi dell’Incarnazione, della Passione e della penitenza
La scena è ambientata in un paesaggio roccioso e selvatico; i personaggi sono inondati dalla luce divina contro la penombra del bosco fitto e scuro fra rocce scabre e tronchi secchi, recisi dall’accetta in primo piano. Il Bambino è adagiato su un prato verdeggiante e fiorito, con rose bianche e rosse e candidi gigli, attributi di Maria Vergine inginocchiata e adorante. Accanto a Gesù, un cardellino prefigura la Passione. L’assenza di San Giuseppe, sposo di Maria e padre legale di Gesù, evidenzia il virginale concepimento nel grembo di Maria, per mezzo dello Spirito Santo. Infatti, sulla sommità della composizione appaiono il Padre Eterno e la colomba dello Spirito Santo che con il Figlio incarnato, con cui formano la Santissima Trinità
All’estrema destra sul fondo ci sono due cicogne, di cui una inghiotte un serpente, quale allegoria del bene vittorioso sul male. Nelle vicinanze il corso di acqua cristallina, che corre fra le rocce, allude alla grazia divina. 
Sulla sinistra assistono alla scena il piccolo san Giovanni Battista, patrono di Firenze, e san Bernardo di Chiaravalle, fondatore dell’ordine cistercense. Entrambi i personaggi, protagonisti di esperienze di vita eremita rappresentati in un paesaggio impervio e buio illuminato solo dalla luce divina, paiono indicare al fedele la via della penitenza come l’unica che può condurre alla redenzione.
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