Immagini di artisti

Henri Matisse nel suo studio di Parigi fotografato da Alexander Liberman
15/09/2003
Al Getty Center di Los Angeles una mostra di grande suggestione presenta un'antologia di immagini della Collezione fotografica di Alexander Liberman.
Durante i cinquanta anni di carriera come art director di Vogue e direttore editoriale al Condé Nast Publications, Liberman immortalò i più importanti artisti europei e americani dello scenario contemporaneo.
Pittore, scultore, fotografo, e graphic designer, Liberman deve la sua notorietà non alle proprie opere, ma alla grande influenza che esercitò nel mondo dell'arte, e della moda.
Da editore illuminato introdusse tra le pagine di Vogue, (spesso occupandosene personalmente), la "20th-century art", una sezione dedicata all'arte dove venivano presentati i profili dei maggiori artisti del tempo.
In mostra immagini di Pablo Picasso, Marc Chagall, Constantin Brancusi, Amedeo Modigliani, ritratti al lavoro, negli studi fissati in scatti densi e unici.
Un appuntamento da non perdere, una esposizione che racconta un'epoca feconda e la storia di uomini straordinari con grazia e stile.
"Photographs of Artists by Alexander Liberman"
Fino al 19 ottobre
The Getty Center
1200 Getty Center Drive
Los Angeles, CA 90049
inf. (310) 440-7300
Orari: mart., merc., dom. 10 00 – 18 00 ven.,
sab. 10 00 – 21 00 Lun chiuso
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Firenze | Dal 26 settembre a Palazzo Strozzi e Museo di San Marco
L’irripetibile mostra su Beato Angelico in arrivo a Firenze
-
Mondo | Al PoMo Museum di Trondheim dal 1° agosto al 26 ottobre
Il codice della pittura. L'ultimo Picasso si racconta in Norvegia
-
Dal 25 settembre a Milano
Tra Arte e Scienza. Al Mudec Escher come non l’abbiamo mai visto
-
Mondo | Fino al 12 ottobre al Museo Granet
Cézanne au Jas de Bouffan. Ad Aix-en-Provence la mostra dell’anno dedicata al maestro
-
Ferrara | La nuova mostra a Palazzo dei Diamanti
A Ferrara l’autunno ha i colori di Chagall
-
Mondo | A Lucerna in Svizzera dal 5 luglio al 2 novembre 2026
Quando il Kunstmuseum di Lucerna aprì le porte all'arte "degenerata"