Verdi e Wagner si sfidano a Verona in una mostra spettacolo
A CURA DELLA REDAZIONE
02/07/2013
Verona - Le celebrazioni del centenario del Festival lirico areniano accendono Verona combinando l’importante anniversario con i festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner. In tale ambito Classica Italia, Skira Classica e lo Studio di architettura Scandurra presentano la mostra-spettacolo interattiva Werdi Vagner, aperta alle visite dal 3 luglio all’8 settembre 2013.
Attraversando le sale del Palazzo della Gran Guardia (Piazza Brà), a pochi passi dall’Arena, l’originale allestimento sarà articolato sul confronto continuo tra le opere e le personalità dei due compositori.
Il dialogo, teso a coinvolgere il visitatore in un’esperienza sensoriale ed emotiva attraverso l’utilizzo di diversi media, verterà su i grandi temi comuni alle opere di Verdi e Wagner: l’amore, l’eroe, la notte, la morte, le arti e la festa.
Al termine dell’approfondimento culturale che il percorso disegna e offre attraverso l’ascolto, la visione e diverse attività ludiche, il visitatore riceverà un invito informale e scherzoso a “schierarsi” con l’uno o con l’altro compositore e dovrà esprimerla imboccando una delle due uscite alternative che chiudono la mostra.
Una piccola sfida alla presunta inconciliabilità tra i due artisti.
Attraversando le sale del Palazzo della Gran Guardia (Piazza Brà), a pochi passi dall’Arena, l’originale allestimento sarà articolato sul confronto continuo tra le opere e le personalità dei due compositori.
Il dialogo, teso a coinvolgere il visitatore in un’esperienza sensoriale ed emotiva attraverso l’utilizzo di diversi media, verterà su i grandi temi comuni alle opere di Verdi e Wagner: l’amore, l’eroe, la notte, la morte, le arti e la festa.
Al termine dell’approfondimento culturale che il percorso disegna e offre attraverso l’ascolto, la visione e diverse attività ludiche, il visitatore riceverà un invito informale e scherzoso a “schierarsi” con l’uno o con l’altro compositore e dovrà esprimerla imboccando una delle due uscite alternative che chiudono la mostra.
Una piccola sfida alla presunta inconciliabilità tra i due artisti.
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