Giallo Raffaello

Circolo della Pipa, Roma

 

Dal 21 Luglio 2020 al 22 Settembre 2020

Roma

Luogo: Casina del Curato o di Raffaello

Indirizzo: via Francesco Jacovacci 25

Orari: ore 20.30

Costo del biglietto: Costo spettacolo con cena € 40,00. Costo solo spettacolo € 15,00. Prenotazioni via mail

Telefono per informazioni: +39 06 320 4715

E-Mail info: raffaelloperroma@gmail.com



“Raffaello per Roma” vuole sviluppare nel corso di un triennio una proposta culturale che partendo nel 2020 dall’anniversario dell’illustre artista e dal luogo dove visse a Roma, ovvero nella Casina del Curato o di Raffaello, valorizzerà in questo affascinante posto altri due anniversari: nel 2021 quello di Dante e nel 2022 quello di Canova.

Si parte il 21 luglio alle ore 21 presso il Circolo della Pipa con lo spettacolo “Giallo Raffaello” di Riccardo Bàrbera e Barbara Chiesa, regia di Barbara Chiese, impianto scenico Eleonora Scarponi, luci Francesco Barbera con Gino Auriuso, Stefania Ventura, Ottavia Orticello, che verrà replicato dal 22 Luglio al 22 Settembre per dieci rappresentazioni che andranno in scena due volte alla settimana, il martedì ed il mercoledì, assieme ad una serie di altri spettacoli anche musicali che si alterneranno settimanalmente con una rassegna cinematografica dedicata ai pittori più famosi che hanno segnato la storia dell’Arte Mondiale. Accanto a Teatro, Musica e Cinema vi sarà, nel 2021, una mostra di quadri di riproduzioni delle opere di Raffaello e verrà curata, da parte dello stesso circolo, che gestisce lo spazio e lo mette a disposizione, un servizio di catering per gli spettatori che potranno usufruire di un aperitivo prima dell’inizio e di un buffet dopo lo spettacolo o la proiezione.

Giallo Raffaello
è un giallo teatrale costruito in occasione del cinquecentenario della morte del grande pittore urbinate (1520/2020) e scritto ispirandosi a un luogo preciso: la Casina Raffaello (o Casina del curato) costruzione già esistente e funzionante all'epoca, che fu prima residenza di Raffaello a Roma. Il giallo adombrato dal titolo si riferisce a un mistero mai chiarito: quale fu la causa della morte di Raffaello Sanzio da Urbino? investigatore d'eccezione colui che per primo tentò di penetrare i segreti artistici e personali del grande urbinate: Giorgio Vasari, il quale, circa venticinque anni dopo la morte del grande pittore, si accinse a scriverne la biografia per includerla ne "Le Vite". Nel testo Il Vasari, accompagnato dalla sua giovane amante dell'epoca ("La Cosina") e da un codazzo di amici e conoscenti (il pubblico) visita uno dei luoghi in cui aveva soggiornato Raffaello (dapprima abitandolo, poi utilizzandolo come luogo d'incontri) in cerca di indizi, indiscrezioni, notizie di prima mano da poter utilizzare nel suo libro.

Ad accogliere la coppia e il pubblico l'attuale tenutaria del palazzetto, donna burbera e poco incline al racconto, ma che pian piano ci fornirà notizie preziose e condurrà l'illustre ospite e i suoi amici in vari spazi della Casina. In questi ambienti si materializzeranno oggetti, indizi, ascolteremo testimonianze e cercheremo di sapere chi in realtà fosse la Fornarina, la misteriosa amante/musa di Raffaelllo, fatta allontanare precipitosamente alla morte del grande artista e ufficialmente chiusa in un imprecisato convento.Un giallo rinascimentale è pur sempre un giallo e non se ne possono narrare i sorprendenti sviluppi, tantomeno il finale.


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