Dal 1 aprile 2015
I tesori nascosti del Doge
Chiesetta del Doge, Palazzo Ducale, Venezia
Eleonora Zamparutti
24/03/2015
Venezia - Dal 1 aprile, gli ambienti della Chiesetta e dell’Antichiesetta del Doge, recentemente sottoposti ad un restauro conservativo, verranno presentati ai visitatori attraverso un inedito itinerario a carattere storico-artistico che condurrà il pubblico alla scoperta de “I tesori nascosti del Doge” a Palazzo Ducale.
Il nuovo percorso, a cui si potrà accedere previa prenotazione, si snoda nell’ala del Palazzo che confina con la Basilica, proprio nelle sale che erano riservate al doge. L’ingresso, dalla Porta della Carta, con le sue decorazioni in marmo, indirizzerà verso il Loggiato da cui un tempo il doge si affacciava durante le feste pubbliche, e da cui oggi i visitatori potranno ammirare il panorama che abbraccia l’intera area marciana. L’itinerario immetterà quindi nella Loggia Foscara, curioso inserto rinascimentale nell’impianto gotico dell’edificio che custodisce i forzieri dei tesori di Stato. Da qui si procederà poi in direzione della Terrazza pensile, attraversando un tratto dell’Appartamento del doge in cui l’autorità suprema della Serenissima si dedicava alla propria vita privata e, arrampicandosi per una ripida scala su cui “veglia” il San Cristoforo di Tiziano, si raggiungeranno la Chiesetta e l’Antichiesetta, scrigni affrescati in cui il doge si ritirava in preghiera e assolveva le pratiche confessionali prima di dedicarsi alla vita pubblica nell’attigua Sala del Senato.
La realizzazione del nuovo percorso è stata possibile grazie alla sinergia tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e le istituzioni che a vario titolo operano nell’impegnativa attività di valorizzazione di Palazzo Ducale, in particolare: la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna, la Direzione del Polo Museale del Veneto e il Comune di Venezia.
Per approfondimenti:
Il restauro della Chiesetta del Doge a Palazzo Ducale
Guida d'arte di Venezia
L'intenso 2015 dei Musei Civici di Venezia
Il nuovo percorso, a cui si potrà accedere previa prenotazione, si snoda nell’ala del Palazzo che confina con la Basilica, proprio nelle sale che erano riservate al doge. L’ingresso, dalla Porta della Carta, con le sue decorazioni in marmo, indirizzerà verso il Loggiato da cui un tempo il doge si affacciava durante le feste pubbliche, e da cui oggi i visitatori potranno ammirare il panorama che abbraccia l’intera area marciana. L’itinerario immetterà quindi nella Loggia Foscara, curioso inserto rinascimentale nell’impianto gotico dell’edificio che custodisce i forzieri dei tesori di Stato. Da qui si procederà poi in direzione della Terrazza pensile, attraversando un tratto dell’Appartamento del doge in cui l’autorità suprema della Serenissima si dedicava alla propria vita privata e, arrampicandosi per una ripida scala su cui “veglia” il San Cristoforo di Tiziano, si raggiungeranno la Chiesetta e l’Antichiesetta, scrigni affrescati in cui il doge si ritirava in preghiera e assolveva le pratiche confessionali prima di dedicarsi alla vita pubblica nell’attigua Sala del Senato.
La realizzazione del nuovo percorso è stata possibile grazie alla sinergia tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e le istituzioni che a vario titolo operano nell’impegnativa attività di valorizzazione di Palazzo Ducale, in particolare: la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna, la Direzione del Polo Museale del Veneto e il Comune di Venezia.
Per approfondimenti:
Il restauro della Chiesetta del Doge a Palazzo Ducale
Guida d'arte di Venezia
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