SOLO e DIAMOND. NEVER GIVE UP - SOLDI E PAURA MAI AVUTI

SOLO e DIAMOND. NEVER GIVE UP - SOLDI E PAURA MAI AVUTI

 

Dal 06 Luglio 2020 al 31 Agosto 2020

Roma

Luogo: Cinema Multisala Jolly

Indirizzo: via Giano della Bella 4



A Roma torna la street art di SOLO e DIAMOND con NEVER GIVE UP - SOLDI E PAURA MAI AVUTI presentata da MATI - Media Application & Tools Italia, cinema Multisala Jolly, Myprint Service ed Edilrestauri. Per questa occasione gli artisti non usufruiscono in maniera classica del muro e l’opera di 55 mq è appesa alla facciata dello storico cinema di Roma e visionabile dal 6 luglio fino al 31 agosto 2020.

Gli operatori culturali e aziende italiane che gravitano intorno al settore hanno subito un stop delle attività, trovandosi improvvisamente costretti a non poter più svolgere quelle funzioni, anche sociali, sulle quali hanno basato le loro mission e visioni.

MATI - Media Application & Tools Italia è un’agenzia di comunicazione e pubblicità che opera a stretto contatto con il mondo del cinema oramai da più di un decennio, il cinema Multisala Jolly è un centro di aggregazione culturale e punto di riferimento in uno dei quartieri romani più densamente popolato da giovani e studenti, Myprint Service è leader nazionale di forniture stampa e soluzioni grafiche ed Edilrestauri opera nel settore del recupero di beni immobili d'interesse storico, artistico e monumentale.

Queste quattro realtà uniscono le forze per offrire alla città di Roma un contenuto artistico inedito e con una forte connotazione sociale e per ringraziare tutto il personale sanitario del settore pubblico che tanto ha fatto e ha speso in questo periodo difficile, mettendo a disposizione una parete di grandi dimensioni per dare spazio ad un’opera d’arte; ed è una parete che solitamente è utilizzata per pubblicizzare i film in programmazione.

In questi mesi, inoltre, la produzione artistica in Italia e nel mondo non si è fermata ma ha assunto un significato del tutto nuovo, iconico e rappresentativo della tragedia che ci ha colpito e ha enfatizzato il ruolo dei nuovi eroi, riferendosi a quella parte di popolazione e professionisti del settore pubblico composta da medici, infermieri e personale sociosanitario che abbiamo imparato a conoscere così bene e così da vicino.

In questo contesto, con il loro inconfondibile stile e con la potenza comunicativa evocata nelle numerose produzioni, SOLO e DIAMOND si rimettono a lavoro a quattro mani e con NEVER GIVE UP - SOLDI E PAURA MAI AVUTI - vogliono contribuire a quel GRAZIE corale che tutti abbiamo urlato a gran voce proprio a questi nuovi eroi e, allo stesso tempo, vogliono lanciare una provocazione e uno spunto di riflessione : “Siamo stati invitati a rappresentare un ringraziamento sentito e dovuto a tutto il personale sanitario, che così tanto si è speso durante la pandemia che ci ha travolto tutti quanti. E’ stato per noi un onore mettere a servizio la nostra arte per qualcosa di così alto.”

SOLO e DIAMOND lavorano insieme, girando per il mondo, da ormai quasi un decennio. Il loro stile ha dei tratti inconfondibili. SOLO, legato all'alfabeto universale dei fumetti, lascia sui muri dei messaggi utilizzando un linguaggio fatto di supereroi e personaggi popolari, che tutti prima o dopo hanno conosciuto e magari amato e presi a modello. DIAMOND, che riscrive con un linguaggio attuale le delicate suggestioni dell'art nouveau, fatte di motivi floreali e modelli estetici femminili senza tempo, utilizzando colori a volte delicati a volte in forte contrasto fra di loro. Quando lavorano a quattro mani, si rivelano complementari, creando qualcosa che sembra quasi nato da una mente unica, ma che mantiene all'interno senza snaturarli mai, i caratteri propri dei due artisti.

E sempre gli artisti svelano qualcosa in più del lavoro che sarà scoperto e affisso alle pareti del Multisala Jolly per tutto il mese di luglio e agosto a partire dal 1 luglio:

“L'opera che abbiamo presentato NEVER GIVE UP - SOLDI E PAURA MAI AVUTI, ha vari livelli di lettura, già dal titolo. Per noi è sempre stato fondamentale fare qualcosa che accenda e stimoli i pensieri di chi si imbatte nelle nostre opere, e soprattutto questa volta ci sembrava doveroso ovviamente ringraziare chi si è tanto sacrificato per fare in modo che tutti superassero questa crisi nel minor tempo possibile, ma proprio per questo, soprattutto, porre l'attenzione su una situazione economico retributiva mai abbastanza gratificante, nella quale vertono appunto tutti coloro che lavorano in ambito sanitario. Non crediamo sia una novità per nessuno l'annosa situazione della sanità pubblica nazionale, ma proprio ora che l'organico è sulla bocca di tutti per i ringraziamenti, sarebbe bene dire grazie anche nel pratico, una volta per tutte. Con azioni reali. Invece ci ritroviamo con bonus in busta paga mai arrivati, e condizioni lavorative molto spesso precarie che non fanno minimamente giustizia al ruolo fondamentale che queste figure professionali ricoprono nel quotidiano. Da qui l'inserimento del proverbio tutto romano, soldi e paura mai avuti, che secondo noi esprimeva sinteticamente e al meglio come solo i proverbi sanno fare, il nostro grazie ed il nostro pensiero.”

NEVER GIVE UP - SOLDI E PAURA MAI AVUTI ha come soggetto principale una ragazza, un’operatrice sanitaria, rappresentata con i capelli al vento e in atteggiamento di positività e forza. Anche la scelta del soggetto non è casuale e ne svela la provocazione che sottostà al lavoro dei due street artist:

“Il nostro grazie” continuano SOLO e DIAMOND” si impersonifica in un soggetto femminile, in linea con la nostra ricerca artistica, e sappiamo molto bene che non ha la cuffietta protettiva obbligatoria in ospedale, ma i capelli al vento. Sempre di più, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo visto l'arte e in special modo la street art, l'arte da social network, diventare didascalica, diventare cronaca e noi crediamo fermamente che quello non sia il vero scopo dell'arte ma che sia un po' una scorciatoia per qualche like facile. E’ vero non ha la cuffia come dovrebbe essere, ma tramite tv, social, quotidiani etc sappiamo tutti benissimo che in ospedale si usa la cuffia, non deve certo insegnarcelo un elaborato artistico, abbiamo preferito lasciare i capelli al vento, dare importanza all'aria, che è vero, porta il virus, che porta la morte, ma che ci manca se siamo chiusi in casa o costretti dalle nostre mascherine, l'aria che abbiamo ritrovato un po’ più pulita alla fine della quarantena, in tutti i sensi, l'aria che appunto, scompiglia i capelli.”

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