Sua Cuique Persona [L’autoritratto come maschera e specchio]

Sua Cuique Persona [L’autoritratto come maschera e specchio]

 

Dal 18 Febbraio 2018 al 11 Marzo 2018

Trieste

Luogo: Sala Veruda

Indirizzo: piazza Piccola

Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20

Curatori: Alessandra Spigai

Enti promotori:

  • Comune di Trieste
  • ArTS - cultural association for promotion and comparison of contemporary arts

E-Mail info: segreteria@bearts.eu



SUA CUIQUE PERSONA (“a ciascuno la propria maschera”) [L’autoritratto come maschera e specchio] è il titolo dell’esibizione collettiva internazionale a cura di Alessandra Spigai con la collaborazione critica di Matteo Gardonio in coorganizzazione con il Comune di Trieste.
 
In una mostra insolita, ventidue artisti e le diverse declinazioni su questo tema di Pablo Avendaño Chávarri (Spagna), Barbara Bonflio (Italia), Michele Bubacco (Italia/Austria), casaluce/geiger (Italia/Austria), Roberto Del Frate (Italia), Davide Castronovo (Italia), Luca Coser (Italia), David Dalla Venezia (Italia), Cristina Fiorenza (Italia/Austria), Moira Franco (Italia),  Anna Frida Madia (Italia/Francia), Manuel Larrea Graham (Messico), Ettore Greco (Italia), Filippo Manfroni (Italia), Delphi Morpurgo (Italia), Matisa Kazerooni (Iran), Rafal Pacześniak (Polonia), Errika Pontevichi (Italia), Banafsheh Rahmani (Iran, Austria, Italia), Alessandra Spigai (Italia), Alan Stefanato (Italia), Damir Stojnic (Croazia).
 
La suggestione tematica dell’esposizione nasce dall’esigenza di mettere a fuoco attraverso la tematica dell’autoritratto, le motivazioni profonde, a tratti misteriose, le volontà e specifcità di autoriconoscibilità dell’artista, che nella scelta della rappresentazione di sè, presenta al mondo un’immagine ben precisa, una cristallizzazione anche temporale dell’identità raggiunta alla  ne di una discesa intimistica, e la conseguente preferenza e selezione di un’immagine da mostrare, dietro alla quale porsi e di fronte alla quale rispecchiarsi nuovamente.
 
Il titolo della mostra nasce dalla citazione dell’opera cinquecentesca ad olio, attribuita al Ghirlandaio, custodita agli Uffizi di Firenze. Era comune dall’inizio del 500 proteggere i ritratti con lastre di legno sottili e scorrevoli, dette “coperte”. L’opera citata presenta un soggetto evocativo, una maschera simbolica, che copre l’immagine dipinta e l’iscrizione “SVA CVIQVE PERSONA.”
 
Terzo appuntamento di ArTS, associazione per il confronto delle arti contemporanee, che con questo evento vuole sottolineare la propria visione di confronto, contrasto e libertà di condivisione, sfidando, con il tema  gurativo classico dell’autoritratto, ventidue artisti profondamente differenti, come provenienza, età, impronta stilista, prevenienza geografica. Un ventaglio di rappresentazioni del sè che ha l’intento di confrontare le singole autorappresentazioni con quelle degli altri, e insieme a loro diventare spettatori e attori dell’essere. Si genera così un coro di altri esseri, ognuno con la propria individualità e responsabilità di rappresentazione. La visione dell’autoritratto posta come invito al gioco, è infatti, contemporanemente, impostura e verità profonda del nostro essere, travestimento e nudità, maschera e specchio.
 
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20


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