Deborah Dancy. Dear Giotto
Dal 17 Ottobre 2012 al 24 Novembre 2012
Firenze
Luogo: SACI Gallery - Palazzo dei Cartelloni
Indirizzo: via Sant'Antonino 11
Orari: da lunedì a venerdì9-17, sabato e domenica 13-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 289948
E-Mail info: gallery@saci-florence.edu
Sito ufficiale: http://www.saci-florence.edu
Dear Giotto è una collezione di opere su carta che ho creato durante la mia residenza a Firenze tra Settembre ed Ottobre 2012. Il titolo è un omaggio ad un’artista capace di trascendere il tempo e la storia, mentre la mostra rappresenta una meditazione sull’astrazione di colori, memoria ed immobilità.
Scrive William Gass nel volume On Being Blue, A Philosophical Inquiry “? la pallida e profonda infinità del cielo, durante certi mezzogiorni talmente intensa che la brillantezza si sfalda come un affresco. Poi al tramonto, è il modo in cui il colore si diffonde tra noi, non come rugiada ma come polvere nell’atto di posarsi…”
Secondo Deborah Dancy, "La mia mostra racconta di colori tutt’ora vibranti in affreschi antichi, di impalcature immaginarie che raggiungono altezze impressionanti per sostenere sia l’artista che il suo assistente; di scorci di colore tra edifici illuminati dal sole mentre attraversavo la città e del luccicante verde di cipressi distanti sulle colline circostanti. Il peso della storia e l’architettura delle forme hanno illuminato la mia consapevolezza. Queste opere sono i miei messaggi al Caro Giotto."
Deborah Dancy è un’astrattista che ha ottenuto la propria Laurea in Belle Arti presso la Illinois Weslyan University nel 1973, il proprio MS in incisione presso la Illinois State University nel 1976, ed il proprio Master in pittura presso la Illinois State University nel 1979. Deborah Dancy fa parte della facoltà del Dipartimento di Arte e Storia dell’Arte dell’Università del Connecticut sin dal 1981. La sua carriera professionale è contrassegnata da numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: una Fellowship presso la John Simon Guggenheim Foundation, una Borsa di Studio presso la Connecticut Commission of the Arts, una Borsa di Studio per Artisti Individuali presso la New England Foundation for the Arts/NEA, il premio Nexus Press Artist Book Project, la Borsa di Studio Visual Studies Artist Book Project Residency, la William Randolph Hearst Fellowship presso The American Antiquarian Society, l’appartenenza al YADDO, la Borsa di Ricerca del Rettore dell’Università del Connecticut, la Residenza presso la Women’s Studio Workshop, oltre ad una nomination per l’assegnazione del Connecticut Book Award per illustratori.
Le sue opere sono state esibite in numerose gallerie e in molti musei, quali: Wright State University, Purdue University, The Rye Arts Center, Liz Harris Gallery, LewAllen Contemporary, The Fuller Museum, The Housatonic Museum, The Mattatuck Museum, The College of Saint Rose, The University of Rhode Island, Hobart and William Smith Colleges, The Spencer Museum, Mobius, The Mead Art Museum e The DeCordova Museum. Suoi lavori fanno parte di numerose collezioni permanenti, tra cui: The Boston Museum of Fine Arts, The Birmingham Museum of Art, The Baltimore Museum of Art, The Montgomery Museum of Art, The Spencer Museum of Art, The Hunter Museum of Art, Vanderbilt University, Grinnell College, Oberlin College Museum of Art, Davidson Art Center, The Detroit Museum of Art, Wesleyan University, Hallmark, General Electric Company, Chemical Bank, Capri Capital, The Bellagio Hotel, e l’Ambasciata degli Stati Uniti in Camerun. La sua produzione artistica è gestita da: Sears-Peyton Gallery, New York; G.R.N’Namdi Gallery, Chicago; e da Charles Young Fine Prints and Drawings, Portland. Al momento l’artista vive e lavora a Storrs, CT.
Scrive William Gass nel volume On Being Blue, A Philosophical Inquiry “? la pallida e profonda infinità del cielo, durante certi mezzogiorni talmente intensa che la brillantezza si sfalda come un affresco. Poi al tramonto, è il modo in cui il colore si diffonde tra noi, non come rugiada ma come polvere nell’atto di posarsi…”
Secondo Deborah Dancy, "La mia mostra racconta di colori tutt’ora vibranti in affreschi antichi, di impalcature immaginarie che raggiungono altezze impressionanti per sostenere sia l’artista che il suo assistente; di scorci di colore tra edifici illuminati dal sole mentre attraversavo la città e del luccicante verde di cipressi distanti sulle colline circostanti. Il peso della storia e l’architettura delle forme hanno illuminato la mia consapevolezza. Queste opere sono i miei messaggi al Caro Giotto."
Deborah Dancy è un’astrattista che ha ottenuto la propria Laurea in Belle Arti presso la Illinois Weslyan University nel 1973, il proprio MS in incisione presso la Illinois State University nel 1976, ed il proprio Master in pittura presso la Illinois State University nel 1979. Deborah Dancy fa parte della facoltà del Dipartimento di Arte e Storia dell’Arte dell’Università del Connecticut sin dal 1981. La sua carriera professionale è contrassegnata da numerosi premi e riconoscimenti, tra cui: una Fellowship presso la John Simon Guggenheim Foundation, una Borsa di Studio presso la Connecticut Commission of the Arts, una Borsa di Studio per Artisti Individuali presso la New England Foundation for the Arts/NEA, il premio Nexus Press Artist Book Project, la Borsa di Studio Visual Studies Artist Book Project Residency, la William Randolph Hearst Fellowship presso The American Antiquarian Society, l’appartenenza al YADDO, la Borsa di Ricerca del Rettore dell’Università del Connecticut, la Residenza presso la Women’s Studio Workshop, oltre ad una nomination per l’assegnazione del Connecticut Book Award per illustratori.
Le sue opere sono state esibite in numerose gallerie e in molti musei, quali: Wright State University, Purdue University, The Rye Arts Center, Liz Harris Gallery, LewAllen Contemporary, The Fuller Museum, The Housatonic Museum, The Mattatuck Museum, The College of Saint Rose, The University of Rhode Island, Hobart and William Smith Colleges, The Spencer Museum, Mobius, The Mead Art Museum e The DeCordova Museum. Suoi lavori fanno parte di numerose collezioni permanenti, tra cui: The Boston Museum of Fine Arts, The Birmingham Museum of Art, The Baltimore Museum of Art, The Montgomery Museum of Art, The Spencer Museum of Art, The Hunter Museum of Art, Vanderbilt University, Grinnell College, Oberlin College Museum of Art, Davidson Art Center, The Detroit Museum of Art, Wesleyan University, Hallmark, General Electric Company, Chemical Bank, Capri Capital, The Bellagio Hotel, e l’Ambasciata degli Stati Uniti in Camerun. La sua produzione artistica è gestita da: Sears-Peyton Gallery, New York; G.R.N’Namdi Gallery, Chicago; e da Charles Young Fine Prints and Drawings, Portland. Al momento l’artista vive e lavora a Storrs, CT.
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