Dal 7 giugno al 30 ottobre

Idee di pietra: Penone alle Terme di Caracalla

Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla I Courtesy Soprintendenza Speciale di Roma
 

Francesca Grego

07/06/2022

Roma - Dopo due anni di pausa, le Terme di Caracalla tornano ad aprirsi al contemporaneo. Dopo Michelangelo Pistoletto, Antonio Biasiucci, Mauro Staccioli e Fabrizio Plessi, tocca a Giuseppe Penone misurarsi con le imponenti rovine antoniniane. Quattro grandi sculture in alluminio, bronzo e pietre di fiume danno il benvenuto ai visitatori nella natatio, la piscina dove i Romani si immergevano per ritemprare il corpo e lo spirito. E come accade spesso nell’opera dell’artista piemontese, l’ispirazione arriva dagli alberi. “Non è permesso all’albero dimenticare”, scrive Penone: “sono i contorcimenti, il suo equilibrio, la ripartizione armoniosa delle sue masse, la sua perfezione statica, la freschezza del suo modellato, la purezza della sua struttura unita al carattere compatto della sua superficie che ne fanno una scultura vivente”. Cerchio dopo cerchio, è il tempo a scolpire l’albero, insieme al vento e agli agenti atmosferici. Lo stesso accade alle rovine del passato, quando il trascorrere dei secoli trasforma le opere dell’uomo in qualcosa d’altro, e dona loro un fascino speciale.


Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla I Courtesy Soprintendenza Speciale di Roma 

È su questo terreno che fiorisce il dialogo delle architetture delle Terme con Identity, Triplice, Olmo e Ciliegio, realizzate tra il 2008 e il 2019. Così come nel corso dei millenni l’acqua leviga ciottoli e rocce, Penone plasma la materia in un gesto che avvicina l’uomo alla natura. La luce calda di Roma si riflette sui nodosi rami metallici: temporalità diverse si incrociano in ogni riflesso. Basta fermarsi e osservare, rallentando il ritmo della visita, per cogliere il senso di Idee di pietra. “Arte del tempo, nella misura in cui è un’arte dello spazio”, è stato scritto a proposito del lavoro del maestro, i cui temi favoriti trovano nuove declinazioni tra le rovine dell’Impero.
 
“L’arte contemporanea è di casa alle Terme di Caracalla, come lo era ai tempi degli imperatori Severi, che le adornarono con meravigliose statue e decorazioni di grande valore simbolico, oggi sparse in tutto il mondo in musei, edifici e spazi pubblici”, commenta il Soprintendente Speciale di Roma Daniela Porro: “E proprio un artista celebrato nel mondo come Penone, con Idee di pietra porta alle Terme un momento di riflessione sull’emblematico rapporto dell’uomo con la natura, lo spazio e il tempo”.


Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla I Courtesy Soprintendenza Speciale di Roma

E per chi desidera saperne di più sull’arte dello scultore, in occasione del progetto romano Electa pubblica Respirare l’ombra, una raccolta di scritti inediti in Italia in cui svela i pensieri che corrono paralleli al suo lavoro.

Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla sarà visitabile a Roma da oggi, martedì 7 giugno, fino al 30 ottobre.


Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla I Courtesy Soprintendenza Speciale di Roma

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