Una collezione italiana. La raccolta Merlini

Alberto Burri, Muffe, 1951, Tela, acrilico, olio, smalto bianco di zinco, pietre, pomice e vinavil su tela, Collezione Merlini, Busto Arsizio

 

Dal 24 Marzo 2018 al 21 Ottobre 2018

Venezia

Luogo: Palazzo Fortuny

Indirizzo: San Marco 3958

Orari: 10 - 18 | Mar chiuso

Costo del biglietto: Intero 10 € | Ridotto 8 €

Telefono per informazioni: +39 041 5200995

E-Mail info: fortuny@fmcvenezia.it

Sito ufficiale: http://fortuny.visitmuve.it



I temi del collezionismo, le ragioni e le passioni sottese alla nascita di una raccolta privata sono al centro della mostra dedicata alla raccolta di Giuseppe Merlini.

Per Walter Benjamin ogni collezione è sospesa tra i due opposti “poli” di ordine e disordine, ed è la figura del collezionista che le dà senso, non tanto gli oggetti che la formano.

La collezione Merlini di scultura, disegni e ,soprattutto, pittura spazia, attenendosi con rare eccezioni all’arte italiana, a tutto il Novecento fin dai primi decenni, con opere che risalgono al momento fondante dell’esperienza del moderno - disegni di Amedeo Modigliani, dipinti di Filippo de Pisis e poi lavori di Adolfo Wildt, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Mario Sironi, Gino Severini, Giorgio Morandi, Massimo Campigli - fino all’astrattismo italiano o all’informale con importanti opere di Mario Radice, Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Dorazio, Giulio Turcato, Roberto Crippa, Alfredo Chighine, Piero Ruggeri.

La raccolta offre quindi una panoramica molto ampia dell’arte italiana del XX secolo e nel contempo invita a una sostanziale domanda: quali energie spingono a perseverare nell’impresa collezionistica? Quali curiosità intellettuali, quali incontri casuali orientano le scelte, contribuendo a dare a ogni collezione una propria fisionomia e spingendo a renderla fruibile al pubblico?

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