"D’ailleurs, c’est toujours les autres qui meurent" fotografie di Alessandro Vasari
14/06/2006
Nel mese di marzo 2006 Fabio Sargentini ha chiesto a 21 tra scrittori e artisti visivi, di scrivere il proprio epitaffio su una delle pareti della sua galleria d’arte, L’Attico di Roma. Partendo dal mitico epitaffio di Duchamp “D’altronde, sono sempre gli altri che muoiono”, tutti hanno risposto con convinto entusiasmo. Ogni sera, ognuno dei partecipanti era chiamato a scrivere le proprie scarnificate, ponderate parole sul muro bianco. L’abile occhio fotografico di Alessandro Vasari ha registrato minuziosamente le azioni, i gesti e le reazioni di quelle giornate, alcune delle quali sono da oggi in mostra ad Agave. I documenti, i testi e le fotografie sono poi stati raccolti in un catalogo conclusivo corredati da un testo di Marco Lodoli che è disponibile presso la libreria.
“L’epitaffio non è forse divenuto sin dall’antichità un sottile esercizio letterario? Io ci vedo sia l’abbarbicamento alla vita che una liaison amoureuse con la morte. Una specie di ponticello, una liana, gettati con nonchalance sull’Acheronte. Questo è l’epitaffio per me.” Fabio Sargentini
La mostra fotografica rimarrà aperta fino al 29 luglio 2006
D’AILLEURS,
C’EST TOUJOURS LES AUTRES QUI MEURENT
D’ALTRONDE,
SONO SEMPRE GLI ALTRI CHE MUOIONO
fotografie di Alessandro Vasari
da un’idea di Fabio Sargentini
MERCOLEDI’ 14 GIUGNO 2006
ore 19.30
AGAVE BISTROT LIBRERIA
VIA DI SAN MARTINO AI MONTI 7/A
tel/fax 064882134
Aperto dal lunedì al sabato
dalle 17.30 alle 24
Chiuso la domenica
agavebistrotlibreria@tiscali.it
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Bari | Dall’8 agosto al 16 novembre in Puglia il Festival internazionale di fotografia e arte
A Monopoli 30 mostre per il PhEST, da Goya a Martin Parr
-
Milano | Dal 20 settembre a Palazzo Reale
La fantasia surreale di Leonora Carrington è in arrivo a Milano
-
Mondo | Dopo Basquiat, Rothko e Hockney, Parigi si prepara a Richter
Gerhard Richter, il tempo, la memoria
-
Il capolavoro dell’Alighieri attraverso le immagini
Dante come non lo abbiamo mai visto. La Divina Commedia secondo Gianni Pittiglio
-
Roma | Fino al 1° marzo al MUCIV-Museo delle Civiltà di Roma
Le fiabe sono vere. La storia popolare italiana si racconta al Museo delle Civiltà di Roma
-
Dal 21 al 27 luglio sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, da Edward Hopper al restauro del mosaico della Battaglia di Isso