Parere positivo per il prestito del disegno conservato presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia.
L'Uomo Vitruviano a Milano per l'Expo
Leonardo da Vinci, Studio di Proporzioni del Corpo noto come Uomo Virtuviano, 1490 circa, Inchiostro metallo-tannico, inchiostro acquerellato, punta metallica, perforazioni e depressioni circolari, con incisioni a stilo in parte successive, su carta, Venezia, Gallerie dell'Accademia
L.Sanfelice
20/11/2014
Milano - L’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci lascerà la Laguna di Venezia dove è custodito da quasi due secoli presso le Gallerie dell’Accademia e arriverà a Milano.
Solo per un mese, durante il periodo dell’Expo, la leggendaria rappresentazione delle proporzioni ideali del corpo umano, esposta raramente per preservarne l’intergrità, raggiungerà quindi Palazzo Reale in occasione della mostra “Leonardo da Vinci 1552-1519. Il disegno del Mondo” e qui troverà collocazione accanto ad altre opere del maestro provenienti dal Museo del Louvre che parteciperà all’evento inviando la Belle Ferroniere, il San Giovanni Battista e l’Annunciazione.
Giovanna Damiani, sovrintendente del polo museale di Venezia, ha accompagnato il parere favorevole espresso da un pool di esperti chiamato a valutarne lo stato di salute dichiarando che “Il disegno può affrontare, con tutte le dovute cure, sia il trasporto sia l’esposizione”. La concessione succede all’iniziale rifiuto espresso dalla direttrice del Gabinetto e Stampe della Pinacoteca, Annalisa Perissa.
Il documento realizzato nel 1490 a matita e china e sospeso tra l’arte e la scienza, raffigura l’origine spirituale e fisica dell’uomo ed è ormai riconosciuto come icona della civiltà occidentale.
Consulta anche:
La guida d'Arte di Venezia
La guida d'arte di Milano
Tre prestiti del Louvre per l'Expo di Milano
Un Cenacolo virtuale per l'Expo
Leonardo e i tesori del Re
L'autoritratto di Leonardo nuovo simbolo di Torino
Solo per un mese, durante il periodo dell’Expo, la leggendaria rappresentazione delle proporzioni ideali del corpo umano, esposta raramente per preservarne l’intergrità, raggiungerà quindi Palazzo Reale in occasione della mostra “Leonardo da Vinci 1552-1519. Il disegno del Mondo” e qui troverà collocazione accanto ad altre opere del maestro provenienti dal Museo del Louvre che parteciperà all’evento inviando la Belle Ferroniere, il San Giovanni Battista e l’Annunciazione.
Giovanna Damiani, sovrintendente del polo museale di Venezia, ha accompagnato il parere favorevole espresso da un pool di esperti chiamato a valutarne lo stato di salute dichiarando che “Il disegno può affrontare, con tutte le dovute cure, sia il trasporto sia l’esposizione”. La concessione succede all’iniziale rifiuto espresso dalla direttrice del Gabinetto e Stampe della Pinacoteca, Annalisa Perissa.
Il documento realizzato nel 1490 a matita e china e sospeso tra l’arte e la scienza, raffigura l’origine spirituale e fisica dell’uomo ed è ormai riconosciuto come icona della civiltà occidentale.
Consulta anche:
La guida d'Arte di Venezia
La guida d'arte di Milano
Tre prestiti del Louvre per l'Expo di Milano
Un Cenacolo virtuale per l'Expo
Leonardo e i tesori del Re
L'autoritratto di Leonardo nuovo simbolo di Torino
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 2 febbraio alla Galleria d’Arte Moderna
Un racconto di arte libera. I protagonisti dell'espressionismo italiano in mostra a Roma
-
Milano | Gli appuntamenti aspettando il 7 dicembre
A suon di musica verso la Grande Brera, un sogno lungo cinquant'anni
-
Ferrara | Dal 12 ottobre la seconda tappa di un grande progetto
Rinascimento a Ferrara. Viaggio alla corte degli Estensi
-
Firenze | Simone Verde annuncia le prossime novità dei musei fiorentini
Dalla riapertura del Corridoio vasariano a un grande progetto di moda. Ultime novità dagli Uffizi del futuro
-
Roma | Dal 3 luglio al Museo Nazionale Romano e a Palazzo delle Esposizioni
Tra cultura europea e fascino preispanico. A Roma il doppio dialogo di Javier Marín
-
Perugia | Dal 28 giugno al 15 settembre a Perugia
Klimt ospite d'eccezione alla Galleria Nazionale dell'Umbria