Il colore nelle tessiture veneziane

Il colore nelle tessiture veneziane | Courtesy Associazione Culturale Chiostro Tintorettiano e Tessitura Luigi Bevilacqua, Venezia

 

Dal 03 Ottobre 2021 al 16 Ottobre 2021

Venezia

Luogo: Scuola Grande di San Rocco

Indirizzo: San Polo 3052

Orari: Tutti i giorni 10.30 - 12.30 / 15.30 - 17.30 | Conferenza Barbara Marengo 12 Ott ore 17.30 | Conferenza Daria Perocco 14 Ott ore 17.30

Enti promotori:

  • Associazione Culturale Chiostro Tintorettiano
  • Scuola Grande di San Rocco
  • Tessitura Luigi Bevilacqua

Costo del biglietto: Ingresso libero alla mostra con il biglietto per la Scuola Grande di San Rocco (Intero 10 € / Ridotto 8 €) | Si richiede l'esibizione del Green Pass e di indossare la mascherina

Telefono per informazioni: +39 041 523 4864

E-Mail info: info@chiostrotintorettiano.it

Sito ufficiale: http://chiostrotintorettiano.it/


Per festeggiare degnamente la ricorrenza dei 1600 anni della nascita di Venezia, L’Associazione Culturale Chiostro Tintorettiano, la Scuola Grande di San Rocco e la Tessitura Luigi Bevilacqua hanno organizzato la Mostra Il colore nelle tessiture veneziane. Un itinerario che corre lungo i secoli di storia della Serenissima inseguendo nomi e luoghi legati ai tessuti, e al loro commercio.

Alla Mostra saranno esposti i tessuti della Tessitura Luigi Bevilacqua che vede già nel 1499 un certo “Giacomo Bevilacqua tessitore” il cui nome appare nel cartiglio di un dipinto di Giovanni Mansueti.

L’esposizione si tiene nella Scuola Grande di San Rocco, denominata la “Cappella Sistina” di Jacopo Tintoretto, figlio di Giovanni Battista, un tintore della seta, che si distinse nella difesa della città di Padova dall'assedio posto dalla Lega di Cambrai nel 1509 fino ad essere soprannominato “robusto”...

L’attuale tessitura è stata fondata da Luigi Bevilacqua nel 1875, recuperando telai e macchinari anticamente usati dalla Scuola della Seta della Serenissima. Esiste una documentazione ricavata dagli Archivi della Serenissima dove vari membri della famiglia Bevilacqua appaiono come marzer (venditore di stoffe) drapier, cimador e anche nel 1657 come tintore.

L’industria manifatturiera veneziana divenne famosa nella tessitura, lavorazione che fece diventare Venezia, nel corso dei secoli, un’importante centro di produzione delle sete e dei velluti richiesti nelle Corti Europee.

A completamento della Mostra, che si terrà nella Scuola Grande di San Rocco dal 3 al 16 ottobre con orario 10.30 - 12.30 / 15.30 - 17.30 (inaugurazione 2 ottobre alle ore 18), due storiche veneziane, la dott.ssa Barbara Marengo e la dott.ssa Daria Perocco saranno relatrici rispettivamente della conferenza Un filo lungo secoli si dipana in uno scrigno prezioso: luoghi e nomi antichi legati ai tessuti ed ai mercanti a Venezia il giorno 12 ottobre alle ore 17.30, mentre il giorno 14 ottobre sempre alle ore 17.30, la dott.ssa Daria Perocco percorrerà la storia della comparsa nella letteratura italiana della seta, dal titolo Scale di seta. Storia del prezioso tessuto nella letteratura italiana.

Durante il periodo dell’esposizione, su richiesta, saranno organizzate nelle ore pomeridiane, delle visite guidate nella sede della Tessitura Luigi Bevilacqua (per contatti +39 041 721566 o bevilacqua@luigibevilacqua.com).

Barbara Marengo
Nata a Venezia, si laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Padova, con una tesi in Storia contemporanea dal titolo La censura della stampa a Venezia sotto la dominazione austriaca. Giornalista pubblicista, si occupa essenzialmente di cronaca, società e cultura. A seguito della nomina del marito ad Ambasciatore presso la Repubblica Ellenica prima e la Repubblica di Turchia poi, collabora attivamente con il servizio culturale delle Rappresentanze Diplomatiche per l’organizzazione di numerosi eventi culturali, sviluppando iniziative incentrate sui rapporti tra la Serenissima ed il Levante. Collabora con la rivista online Ytali.it ed ha pubblicato recentemente il volume Levante o giù di lí, una raccolta di racconti storici.

Daria Perocco
È stata professore di Letteratura italiana e Letteratura del Rinascimento all’Università ca’ Foscari di Venezia e visiting professor presso numerose università europee e nordamericane. Studiosa del Rinascimento ha scritto sui grandi autori del periodo e si è occupata dei prosatori italiani che hanno trasmesso relazioni di viaggio. I suoi interessi si rivolgono anche alla scrittura femminile e alla letteratura veneziana nei secoli della Serenissima. Ha pubblicato varie edizioni critiche e commentate, tra cui quella della novella di Giulietta e Romeo di Luigi da Porto, della Clizia di Machiavelli, la prima biografia di Caterina Cornaro, i Discorsi di Laura Terracina e la Relazione di Marc’Antonio Pigafetta.

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