Ottavio Celestino. Bubalus
Dal 18 Novembre 2015 al 31 Dicembre 2016
Aversa | Caserta
Luogo: Ristorante Costanzo
Indirizzo: via Vito di Jasi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Bufale in enormi ritratti in bianco e nero, quasi in dimensione reale, interpretate come Regine produttrici dell’oro bianco, riprese in primissimo piano su di un fondo bianco evanescente, come se fossero delle top model. Questo è “bubalus”, il progetto site-specific del fotografo Ottavio Celestino per il Mini Caseificio Costanzo.
Celestino celebra la vera materia prima che dà vita all’azienda e il suo radicamento sanguigno con il territorio aversano. Queste sagome leggere ma fortemente espressive con i loro profondi occhi neri, in contrasto con pareti bianche del ristorante, saranno delle presenze familiari rassicuranti, testimoni di una filiera di produzione improntata solo ed esclusivamente alla ricerca della qualità complessiva.
“Per realizzare queste sue immagini il fotografo ha allestito un vero e proprio set – così il critico fotografico e saggista Diego Mormorio –, dove gli animali sembrano muoversi con una certa seriosità, come modelle sicure della propria bellezza. Celestino ha scelto di usare il fondo bianco. Ha voluto che nulla distraesse lo sguardo della fisicità delle bufale, dalla loro presenza. Così le bufale mostrano tutto il loro peso, il loro carattere, una certa selvatichezza. Il fotografo interpreta e celebra la vera materia prima che dà vita all’azienda e il suo radicamento sanguigno con il territorio aversano. Agli occhi di chi guarda all’intreccio delle cose, queste bufale sono un’immagine dell’Italia, così come la moda di cui le modelle popolano le passerelle. Come nella moda, il nostro Paese è, infatti, importante nella qualità dell’alimentazione, nella tipicità dei prodotti. Dunque, se nelle immagini di Ottavio Celestino le bufale si danno delle arie, fanno bene”.
Le otto opere, in stampa digitale a getto d’inchiostro su carta Hahnemuhke (in formati 100x150, 90x130 e 150x75), hanno tiratura limitata a 7 esemplari e resteranno esposte in maniera permanente presso il ristorante “Costanzo” in via Vito di Jasi ad Aversa.
Celestino celebra la vera materia prima che dà vita all’azienda e il suo radicamento sanguigno con il territorio aversano. Queste sagome leggere ma fortemente espressive con i loro profondi occhi neri, in contrasto con pareti bianche del ristorante, saranno delle presenze familiari rassicuranti, testimoni di una filiera di produzione improntata solo ed esclusivamente alla ricerca della qualità complessiva.
“Per realizzare queste sue immagini il fotografo ha allestito un vero e proprio set – così il critico fotografico e saggista Diego Mormorio –, dove gli animali sembrano muoversi con una certa seriosità, come modelle sicure della propria bellezza. Celestino ha scelto di usare il fondo bianco. Ha voluto che nulla distraesse lo sguardo della fisicità delle bufale, dalla loro presenza. Così le bufale mostrano tutto il loro peso, il loro carattere, una certa selvatichezza. Il fotografo interpreta e celebra la vera materia prima che dà vita all’azienda e il suo radicamento sanguigno con il territorio aversano. Agli occhi di chi guarda all’intreccio delle cose, queste bufale sono un’immagine dell’Italia, così come la moda di cui le modelle popolano le passerelle. Come nella moda, il nostro Paese è, infatti, importante nella qualità dell’alimentazione, nella tipicità dei prodotti. Dunque, se nelle immagini di Ottavio Celestino le bufale si danno delle arie, fanno bene”.
Le otto opere, in stampa digitale a getto d’inchiostro su carta Hahnemuhke (in formati 100x150, 90x130 e 150x75), hanno tiratura limitata a 7 esemplari e resteranno esposte in maniera permanente presso il ristorante “Costanzo” in via Vito di Jasi ad Aversa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 27 marzo 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Scuderie del Quirinale
Napoli Ottocento. Degas, Fortuny, Gemito, Mancini, Morelli, Palizzi, Sargent, Turner
-
Dal 23 marzo 2024 al 28 luglio 2024
Torino | Sale Chiablese
GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE
-
Dal 24 marzo 2024 al 23 giugno 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia / Casa dei Tre Oci
AFFINITÀ ELETTIVE. Picasso, Matisse, Klee e Giacometti
-
Dal 23 marzo 2024 al 21 luglio 2024
Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Escher
-
Dal 22 marzo 2024 al 21 aprile 2024
Firenze | Palazzo Strozzi
Anselm Kiefer. Angeli caduti
-
Dal 22 marzo 2024 al 14 luglio 2024
Genova | Palazzo Ducale
Sebastião Salgado. Aqua Mater