A Roma dal 18 agosto al 3 ottobre

Un itinerario notturno svela la magia di Caracalla

Una veduta notturna delle Terme di Caracalla, Roma | Courtesy of Soprintendenza Speciale di Roma | Foto: Enzo Giovinazzo
 

Samantha De Martin

11/08/2017

Roma - Con le sue luci scintillanti e i placidi silenzi, la notte regala alle Terme di Caracalla un fascino speciale. Ed è per questo che si preannuncia suggestivo l'itinerario che, in giorni stabiliti, dopo il tramonto, condurrà i visitatori alla scoperta di uno dei complessi termali più grandi e meglio conservati dell'antichità, dove i romani dedicavano parte del loro tempo ai bagni, alla cura del corpo, ma anche allo studio e al passeggio.

Dal 18 agosto al 3 ottobre ogni martedì e venerdì il prestigioso “centro benessere” fatto costruire per Roma tra il 212 e il 216 d.C. dall'imperatore Marco Aurelio Antonino Augusto, soprannominato Caracalla, si potrà ammirare, di notte, in occasione delle visite guidate a cura della Soprintendenza Speciale, in collaborazione con Electa.

Il percorso, che accoglierà gruppi di massimo 25 partecipanti, si snoderà tra le monumentali vestigia illuminate che sbucano dalla notte, per insinuarsi nei sotterranei, un intricato dedalo di gallerie nelle quali erano installati i servizi che alimentavano le terme in superficie.
La passeggiata in compagnia di archeologi e storici dell'arte, alla scoperta di questo monumentale gioiello, avrà inizio nell'area centrale del complesso termale per proseguire tra palestre e spogliatoi, tra il frigidarium, la natatio, il calidarium e i recinti che ospitavano negozi, biblioteche e porticati utili in caso di caldo e pioggia.

Cercando di recuparare il fiato tra i monumentali ruderi che, in alcuni punti, raggiungono un'altezza di oltre 37 metri, il visitatore potrà immaginare, al chiaro di luna o tra i residui del tramonto, il fascino mondano di un'antica atmosfera.

Le visite - che iniziano alle 19.30, con l'ultima partenza alle 21 - si concludono nei sotterranei - dove sarà allestito un Antiquarium con oggetti provenienti dalle terme - tra la rotonda in cui è custodita la Mela reintegrata, monumentale scultura di Michelangelo Pistoletto, e il mitreo, il più grande tra quelli rimasti a Roma, perfettamente conservato, dove si potrà scorgere la misteriosa fossa sanguinis.

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