Sulle pendici del Monte Cairo dove esercito tedesco e forze alleate si scontrarono
Il Museo vivo della Memoria che sorge sulla linea Gustav

L.S.
05/10/2013
Frosinone - E’ stato inaugurato il Museo vivo della memoria di Colle San Magno, piccolo comune del Cassinate, alle pendici del Monte Cairo che per nove mesi fu la principale retrovia tedesca sulla linea Gustav e in quella occasione fu trasformato in campo di soccorso, cucina da campo, deposito di munizioni sul fronte di Cassino.
Adottando il punto di vista della popolazione civile, che si trovò tra i fuochi dell’esercito tedesco e delle forze alleate, il Museo ricostruisce gli eventi bellici, i bombardamenti, l’occupazione, la fame e la distruzione di quell’inverno del 1943. Il ricordo oltre a passare attraverso la testimonianza diretta grazie a video interviste, è conservata in alcuni oggetti e documenti originali donati dagli abitanti del paese che il Comune di San Magno, grazie ad un finanziamento europeo, ha raccolto in un percorso di cinque sale, allestito all’interno di un palazzo storico con l’obiettivo di condividere la memoria di quegli eventi e trasmettere alle nuove generazioni l’orrore per la guerra.
Adottando il punto di vista della popolazione civile, che si trovò tra i fuochi dell’esercito tedesco e delle forze alleate, il Museo ricostruisce gli eventi bellici, i bombardamenti, l’occupazione, la fame e la distruzione di quell’inverno del 1943. Il ricordo oltre a passare attraverso la testimonianza diretta grazie a video interviste, è conservata in alcuni oggetti e documenti originali donati dagli abitanti del paese che il Comune di San Magno, grazie ad un finanziamento europeo, ha raccolto in un percorso di cinque sale, allestito all’interno di un palazzo storico con l’obiettivo di condividere la memoria di quegli eventi e trasmettere alle nuove generazioni l’orrore per la guerra.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 10 ottobre al 2 novembre
I corpi ibridi di Keita Miyazaki dialogano con il Ninfeo di Villa Giulia
-
Roma | Dal 6 settembre al 25 gennaio al Museo Storico Nazionale della Fanteria dell’Esercito Italiano
Il Diario di Noa Noa e altre avventure: a Roma arriva Gauguin
-
Messina | In mostra fino al 3 maggio 2026
Jago, l'algoritmo e la David "imbavagliata". Al teatro antico di Taormina la potenza del gesto tra memoria e permanenza
-
Pavia | A settembre la grande mostra al Castello Visconteo
Pavia 1525, storie d’arti e di battaglia dalla perla del Rinascimento lombardo
-
Cremona | Dal 18 ottobre all’11 gennaio al Museo Civico di Crema e del Cremasco
"Ver Sacrum" e la grafica della Secessione viennese. In arrivo a Crema le illustrazioni dei grandi maestri, da Klimt a Mucha
-
Dal 25 al 31 agosto sul piccolo schermo
La settimana dell'arte in tv, dai grandi musei d'Italia a Vermeer