L'Argo nella Sala del Tesoro

Leonardo da Vinci, Allegoria dello specchio solare, 1490-1494 circa, Penna e inchiostro, 12.4 x 10.4 cm, Parigi, Musée du Louvre, Département des Arts graphiques | Foto: © RMN-Grand Palais (Musée du Louvre) / Michel Urtado

DAL 16/05/2019 AL 01/12/2019

Milano

LUOGO: Milano - Piazza Castello | Museo Castello Sforzesco, Sala del Tesoro

ORARI: Castello: Lun - Dom 7 - 19.30 | Musei: Mar - Dom 9 - 17.30 / Ultimo ingresso h 17 (solo visitatori già in possesso di biglietto. La biglietteria chiude alle ore 16.30) / Chiuso Lun, 25 Dic, 1° Gen, 1° Mag

COSTO DEL BIGLIETTO: Ingresso libero

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 02 8846 3700

E-MAIL: c.ascbibliotrivulziana@comune.milano.it

SITO UFFICIALE: https://www.milanocastello.it


Nell’ambito del programma Leonardo mai visto che raccoglie le iniziative del Castello Sforzesco, dal 16 maggio al 1° dicembre 2019, è aperta al pubblico la Sala del Tesoro che ospita l’affresco di Argo, tra le più importanti testimonianze artistiche della Milano sforzesca.

Nella Sala del Tesoro il visitatore potrà ammirare anche una selezione di preziosi manoscritti medievali e rinascimentali, conservati oggi presso la Biblioteca Trivulziana.

L’esposizione libraria, a cura della Biblioteca Trivulziana, si sviluppa in 7 sezioni, ciascuna dedicata a una fase della storia delle collezioni della famiglia Trivulzio, dagli esordi quattrocenteschi fino all’acquisizione da parte del Comune di Milano nel 1935. Pannelli didattici e didascalie in italiano e in inglese consentono al visitatore di ripercorrere le vicende di questo straordinario patrimonio della città.

Durante l’anno è prevista una rotazione delle opere in mostra allo scopo di contemperare le esigenze della tutela e della buona conservazione con quelle della massima visibilità del patrimonio antico della Biblioteca Trivulziana.
Tra le prime opere in esposizione sono da segnalare in particolare: il breviario ambrosiano noto come Beroldo (Codice Trivulziano 2262), con le miniature di Giovannino e Salomone de’ Grassi (Sezione 2: La costituzione delle raccolte a metà del  Settecento); la Commedia trascritta a Firenze nel 1337 da Francesco di ser Nardo da Barberino e miniata dall’anonimo Maestro delle Effigi Domenicane (Codice Trivulziano 1080) - tra i più autorevoli manoscritti a restituirci il testo dell’opera dantesca (Sezione 5: L’esegesi di Dante e Petrarca in casa Trivulzio); il Messale di Civate (Codice Trivulziano 2294), prezioso manoscritto della fine dell’XI secolo (Sezione 7: La cessione della collezione Trivulzio al Comune di Milano e gli eventi bellici dell’agosto del 1943).

Nella Sezione 3 dedicata al collezionismo erudito di don Carlo Trivulzio (1719-1789) è disponibile una postazione multimediale per lo ‘sfogliamento’ virtuale del libretto di appunti autografo di Leonardo da Vinci (Codice Trivulziano 2162), che lo stesso don Carlo acquisì per le collezioni di famiglia a metà del XVIII secolo.
L’originale del manoscritto vinciano - attualmente esposto ai Musei Reali di Torino nella mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro (16 aprile - 14 luglio 2019) - sarà a Milano il focus dell’esposizione Una scrittura allo specchio. I segreti della «sinistra mano» di Leonardo. Allestita nella stessa Sala del Tesoro al termine dell’anno delle celebrazioni vinciane, la mostra intenderà ripercorrere alcune fasi della formazione del genio di Leonardo attraverso un’analisi della sua scrittura, che costituisce uno specchio in grado di restituirci fedelmente, a ben guardare, le componenti fondamentali di una cultura personale sviluppatasi tra ambiente famigliare, apprendistato in bottega e frequentazione delle corti.

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