Leonardo a Milano

Museo Virtuale della Milano di Leonardo

DAL 16/05/2019 AL 12/01/2020

Milano

LUOGO: Milano - Piazza Castello | Museo Castello Sforzesco, Sala delle Armi

ORARI: Castello: Lun - Dom 7 - 19.30 | Musei: Mar - Dom 9-17.30 | Ultimo ingresso h 17 (solo visitatori già in possesso di biglietto) | Chiuso Lun / 25 Dic / 1° Gen / 1° Mag | Ingresso libero: ogni primo e terzo Mar del mese dalle h 14 / Ogni prima Dom del mese per l'intera giornata

COSTO DEL BIGLIETTO: Intero 10 € | Ridotto 8 €

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 02 8846 3700

SITO UFFICIALE: www.milanocastello.it

ARTISTI: Leonardo da Vinci



Un’architettura appositamente creata al di là del quattrocentesco Portale del Banco Mediceo è la scenografia in cui Leonardo da Vinci e Cesare da Sesto interagiscono per spiegare com’era Milano quando il poliedrico artista toscano venne a lavorare per Ludovico il Moro. Quello di Leonardo fu soggiorno durato vent’anni, durante il quale l’artista mise a disposizione della corte sforzesca tutte le sue competenze di ingegneria meccanica e idraulica, architettura militare e civile, pittura, scultura e dell’arte di realizzare apparati effimeri e scenografie per le feste. In una città ricchissima e popolosa – seconda in Europa solo a Parigi per popolazione e, negli ultimi due decenni del XV secolo, prima capitale europea per fermento culturale che aveva attirato e formato molti altri artisti come Bramante, Bramantino, Butinone, ZenaleLeonardo dialoga con il suo allievo e illustra la sua Milano, quella in cui vive, ma anche quella che potrebbe diventare attraverso i suoi progetti di sistemazione urbanistica.

Un percorso multimediale costituito da luci, suoni e ologrammi introduce il pubblico alla scoperta dei luoghi frequentati da Leonardo: spazi urbani, residenze aristocratiche ed edifici sacri in relazione con l’attività del periodo milanese dell’artista quali San Francesco Grande, il Borgo delle Grazie, il Castello di Porta Giovia, il quartiere dell’antica Porta Vercellina con il corso Nirone e l’asse viario Corso Magenta-contrada dei Meravigli-Cordusio, fino a giungere al luogo in cui abitava, non lontano dalla corte dell’Arengo (attuale Palazzo Reale) e dove progettava il grandioso monumento equestre in onore del padre di Ludovico il Moro, Francesco Sforza. Il tour nella città fa riemergere a distanza di cinque secoli la peculiare composizione sociale di questi quartieri, ma anche il loro aspetto, le facciate affrescate dei palazzi con le storie romane in arditi scorci prospettici, gli uomini d’arme armati in terracotta rivestiti di patina bronzea, i vasti giardini interni agli isolati usati per ospitate feste e tornei.

Il percorso è completato ed ampliato attraverso un touchscreen in cui è inserita una mappatura visiva georeferenziale delle opere e delle testimonianze della Milano della fine del Quattrocento situate in musei, chiese e edifici del territorio.

L'esposizione fa parte di “Leonardo mai visto”, il programma che racchiude le numerose iniziative realizzate presso il Castello Sforzesco di Milano in occasione delle celebrazioni di 500 anni dalla morte del genio.

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